Quando chiuderà il servizio elettrico nazionale?
Molti utenti ci hanno scritto perché dubbiosi sulla situazione attuale riguardante il mercato dell’energia e, in particolare, su quando chiuderà definitivamente il servizio elettrico nazionale.
Negli ultimi anni, infatti, la sua chiusura è stata rimandata più volte e questo ha portato, come conseguenza, a generare confusione in molti di noi, non sapendo di preciso quando il Servizio elettrico nazionale chiuderà in maniera definitiva, lasciando lo spazio totale al mercato libero dell’energia.
Partendo dalla certezza che il Servizio elettrico nazionale chiude sicuramente e, ormai, non manca nemmeno moltissimo tempo, prima di entrare nello specifico del discorso chiariamo di cosa si tratta e scopriamo quali sono le differenze tra mercato di maggior tutela e mercato libero dell’energia.
Questa distinzione è difatti fondamentale per riuscire ad avere le idee più chiare su quali sono limiti e vantaggi di entrambi i servizi e, quindi, su quale dei due bisogna scegliere, almeno finché il servizio di maggior tutela non verrà eliminato in maniera definitiva. Da quel momento in avanti, infatti, il mercato libero dell’energia sarà l’unica scelta possibile.
Servizio elettrico nazionale: di cosa si tratta?
Il Servizio elettrico nazionale è una delle due realtà che compongono l’Ente Nazionale dell’Energia Elettrica (meglio conosciuto come ENEL) e nasce a metà 2007, più precisamente nel mese di luglio, come conseguenza della liberalizzazione del mercato ibero dell’energia.
Tale società gestisce il mercato di maggior tutela, che si differenzia da quello libero dell’energia in quanto i prezzi della materia prima vengono fissati dall’ARERA (l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) con cadenza trimestrale. Come potrete immaginare, questa tipologia di servizio permette agli utenti/clienti che ne usufruiscono di avere un prezzo unico e che, quindi, non cambia nelle varie società che ne fanno parte. Insomma, tutti gli attori che operano all’interno del mercato di maggior tutela non possono scegliere in autonomia i prezzi e le tariffe do proporre ai propri clienti o ai potenziali nuovi, ma devono sottostare a regole ben precise che vengono, appunto, deciso dall’Autorità appena citata.
Al contrario, il mercato libero dell’energia prevede, come suggerisce il nome stesso, una totale libertà da parte dei fornitori di energia di scegliere il proprio prezzo e di valutare autonomamente le offerte da fare ai propri potenziali clienti. In questo modo, ogni società può muoversi in maniera completamente autonoma all’interno del mercato in cui agisce, valutando e scegliendo in totale libertà il proprio tariffario, senza dover sottostare ad alcun vincolo.
Questo tipo di servizio, in vigore da ormai 14 anni e che, secondo alcune ricerche, può portare ad un risparmio anche superiore al 10% rispetto al mercato tutelato, da quindi l’opportunità di accedere a prezzi realmente competitivi e offerte e sconti super vantaggiosi per noi utenti che usufruiamo del servizio. Infatti, potendo ogni società decidere la propria tariffa, è inevitabile che ognuna di queste giocherà sempre al ribasso. Il risultato sarà quindi l’enorme possibilità di usufruire di prezzi realmente competitivi e che, oltre ad essere sempre più bassi, comprendono numerosi servizi aggiuntivi. Essendo difatti l’obiettivo delle varie aziende cercare di acquisire sempre più clienti, è infatti inevitabile che la concorrenza fra queste porti ad avere prezzi sempre più contenuti e offerte con molti vantaggi per chi decide di sottoscriverla.
Detto questo, torniamo all’argomento principale di questo articolo e scopriamo finalmente quando il Servizio Elettrico nazionale chiuderà in maniera definitiva.
Come già detto nella prima parte di questo articolo, la data di conclusione di questo servizio è stata più volte rinviata e, infatti, inizialmente fissata per il primo luglio 2020, è stata poi posticipata al 1° gennaio 2022 e, successivamente, addirittura al 2023.
Ad ora, quindi, se le cose non cambieranno ancora, il mercato di maggior tutela durerà fino al 1° gennaio 2023. A partire da questa data, perciò, ognuno di noi dovrà passare obbligatoriamente al mercato libero dell’energia e scegliere una delle società fornitrici inserite al suo interno. Ciò significa che, al momento in cui stiamo scrivendo, tutti coloro che hanno sottoscritto un contratto con una realtà che fa parte del mercato di maggior tutela hanno ancora oltre 1 anno (circa un anno e mezzo) per trovare una società appartenente al mercato libero dell’energia e sottoscrivere con questa un nuovo contratto di fornitura.
Ovviamente, nel caso non riusciste a realizzare il passaggio dalla maggior tutela al mercato libero entro questa data, potete stare tranquilli; non verrete sicuramente lasciati senza luce, ma vi verrà data la possibilità di effettuare il cambio nel minor tempo possibile.
Ora che abbiamo risposta alla domanda “Quando chiuderà il servizio elettrico nazionale?”, il nostro consiglio è quello di cominciare già ora ad informarvi e trovare le compagnie migliori e più convenienti per voi all’interno del mercato libero dell’energia.
In questo modo potrete scegliere con tutta calma senza dover decidere in fretta, prendendo quella che per voi sarà la decisione migliore, più conveniente, economica e vantaggiosa.